Bosco è il nome di battaglia del ventunenne Giuseppe Gisondi (1923-2011), partigiano in Val Trebbia nel 1944, nella brigata Cichero, comandata da Bisagno (Aldo Gastaldi primo partigiano d’Italia). Questo Quaderno, costruito sulla documentazione originale manoscritta, in parte ora pubblicata, affidata dallo stesso Bosco all’Associazione, è introdotto da un saggio del suo presidente, Antonio Gisondi, dell’Università di Salerno, ed è impreziosito dalla Premessa di Maurizio Viroli, già consigliere culturale del presidente Ciampi, professore di teoria politica alla Princeton University e all’Università della svizzera italiana. Viroli ha assunto l’esperienza partigiana di Bosco a simbolo della moralità della Resistenza, della forza morale, prima ancora che politica o ideologica, che sollecitò tantissimi giovani a rischiare la vita per la nascita della patria democratica e li spinse al superamento di qualsiasi regime di partito unico, diventando fondamento sia della lotta armata contro il nazifascismo che della nuova società democratica.
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PUBBLICAZIONISezione dedicata alle pubblicazioni. Archivio
July 2015
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