Il restaurato castello di Limatola, primo insediamento (1509) della famiglia Gambacorta in queste Terre, è stato la sede prestigiosa che ha ospitato, giovedì 9 luglio, la presentazione dell’ultimo lavoro di Giuseppe Aragosa: Viaggio nella storia. Da Saticola alle Terre dei Gambacorta, patrocinato dall'amministrazione di Limatola.
Un lavoro prezioso, una guida storica costruita sulla consultazione raffinata e sicura delle fonti classiche latine, utile oggi anche al programmatore per leggere il passato storico e pensare il divenire possibile di queste Terre. Aragosa ne analizza la vita dalla distruzione romana dell’antica città di Saticula alla prima colonizzazione, avvenuta nel 316 a.C, alla edificazione della nuova Saticola, costruita lungo l’incrocio tra il decumano e il cardo tracciati dai romani per centuriare l’intera valle tra il Volturno e il Taburno, i Tifata e l’Isclero, dove oggi sono insediate le comunità di Dugenta, Frasso, Limatola e Melizzano.
Un lavoro prezioso, una guida storica costruita sulla consultazione raffinata e sicura delle fonti classiche latine, utile oggi anche al programmatore per leggere il passato storico e pensare il divenire possibile di queste Terre. Aragosa ne analizza la vita dalla distruzione romana dell’antica città di Saticula alla prima colonizzazione, avvenuta nel 316 a.C, alla edificazione della nuova Saticola, costruita lungo l’incrocio tra il decumano e il cardo tracciati dai romani per centuriare l’intera valle tra il Volturno e il Taburno, i Tifata e l’Isclero, dove oggi sono insediate le comunità di Dugenta, Frasso, Limatola e Melizzano.
Con la partecipazione del sindaco e del vice sindaco, la pubblicazione è stata presentata dal presidente dell’Associazione storica del medio Volturno Pasquale Simonelli, da Antonio Gisondi, presidente della nostra Associazione Terre dei Gambacorta, e da Carmine Nardone, già presidente della Provincia di Benevento, ma soprattutto studioso di innovazione e crescita sostenibile, professore di economia agraria, presidente di Futuridea e accademico dei Georgofili.
Le riflessioni sviluppate si sono soffermate sull’importanza di questi studi analitici e filologici come strumento della promozione del territorio; sulla centuriazione romana come prima forma di antropizzazione stabile di queste Terre e di organizzazione del terreno agrario e del paesaggio ai fini della convivenza simbiotica tra uomo e natura, che i romani vollero e seppero realizzare; sulla necessità di ripensare oggi un’agricoltura innovativa, ma innanzitutto sostenibile, che assicuri l’alimentazione umana corretta e universale e salvaguardi la vita del pianeta.
Le riflessioni sviluppate si sono soffermate sull’importanza di questi studi analitici e filologici come strumento della promozione del territorio; sulla centuriazione romana come prima forma di antropizzazione stabile di queste Terre e di organizzazione del terreno agrario e del paesaggio ai fini della convivenza simbiotica tra uomo e natura, che i romani vollero e seppero realizzare; sulla necessità di ripensare oggi un’agricoltura innovativa, ma innanzitutto sostenibile, che assicuri l’alimentazione umana corretta e universale e salvaguardi la vita del pianeta.