(Lidia Di Lorenzo) A circa 500 metri dalla piazza Annunziata della frazione A.G.P. di Limatola, percorrendo la strada che conduce alla parte antica del paese, si trova un bivio. Vi fa da angolo una vecchia costruzione, dove una volta lavorava un fabbro, in un’oscura e stretta officina, illuminata dalla luce proveniente dalla porta, oltre che dalle scintille provocate dal ferro arroventato, battuto col maglio a forza di braccia. La piccola bottega aveva un tempo un fascino inquietante, perché sul frontespizio c’era un’edicola recante l’immagine di un guerriero alato, l’arcangelo Michele, in atto di brandire la spada e schiacciare con un piede Satana, raffigurato in forma antropomorfa, ma con ali nere ed aguzze, corna e coda, riverso a terra. Recentemente mani ignote hanno rimosso le maioliche che componevano la scena, lasciando intatta solo la cornice.
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